sabato 1 luglio 2017

SPARANO AL CINGHIALE VICINO A UN BAMBINO. AIDAA IN PROCURA

Arezzo (1 Luglio 2017) Un esposto alla procura della repubblica di Arezzo sarà inviato lunedi dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA per fare luce sulle circostanze che hanno portato all'abbattimento di un cinghiale da parte di un cacciatore che ha sparato all'ungulato a pochi metri da dove si trovava un bambino con la sua famiglia. Il fatto secondo le ricostruzione giornalistiche è avvenuto a Vitiano in provincia di Arezzo. Qui era in corso una battuta autorizzata di caccia di selezione al cinghiale, ma da quanto si è appreso uno dei cacciatori, tra l'altro privo del giubbotto ad alta visibilità avrebbe esploso una fucilata contro un cinghiale mentre a pochi metri stava passeggiando un bambino con i suoi familiari, il fatto accaduto sulla strada a monte della statale 71 nelle vicinanze di Cozzano. Il bambino sarebbe rimasto traumatizzato da questo sparo. Sulla vicenda interviene il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce: "Questi sono i cacciatori: persone irrispettose della vita altrui sia quella di un animale o sia quella di un bambino per loro poco cambia, quando hanno in mano un fucile sparano, si sentono dei dei. Ora andiamo a fondo a questa vicenda e lunedi presenteremo un esposto alla procura di Arezzo per chiedere se il cacciatore ha rispettato le leggi e come mai non indossava il giubbotto ad alta visibilità, e sopratutto sapere con quali criteri e autorizzazioni è stata realizzata questa battuta di caccia al cinghiale".